Tra le novità del Decreto Rilancio troviamo il Bonus Sanificazione per gli esercenti attività d’impresa, arte o professione, indipendentemente dalla natura giuridica, dalla dimensione aziendale, dal settore economico in cui operano, nonché dal regime contabile adottato, nonché gli enti non commerciali compresi quelli del Terzo settore ed enti religiosi civilmente riconosciuti.
E’ previsto un credito d’imposta, che non può superare l’importo di 60.000 euro per azienda, pari al 60% delle spese sostenute nel 2020, che non concorrerà alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini Irap. Il credito di imposta che viene richiesto con il bonus sanificazione può essere utilizzato in compensazione nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo del sostenimento della spesa, oppure, con la cessione del credito d’imposta al locatore o ad altri soggetti, compresi istituti di credito o intermediari finanziari.
Il bonus riguarda anche l’acquisto di dispositivi e prodotti per la sicurezza quindi mascherine, occhiali protettivi, guanti, visiere, tute, prodotti detergenti e disinfettanti, i termometri e termoscanner.