La mancata riapertura dei Centri Dentix, catena di cliniche odontoiatriche che non ha più riaperto dopo il lockdown (in bilico tra fallimento o nuova proprietà), ha mandato in panico migliaia di pazienti in cura presso le varie strutture presenti sul territorio italiano.
Per coloro che hanno già corrisposto tutto l’ammontare richiesto per le cure dentarie e/o che hanno pagato il corrispettivo tramite un finanziamento con ratei ancora in corso, è tuttavia possibile ottenere la sospensione ed eventualmente il rimborso delle rate già corrisposte.
L’art 125 quinquies del Testo unico bancario (D.lgs n. 385/1993) consente al consumatore, nei contratti di credito collegati, in caso di inadempimento da parte del fornitore dei beni o dei servizi, di risolvere il contratto di credito. Tale risoluzione comporta, tuttavia, l’obbligo della finanziaria di rimborsare al consumatore le rate già versate.
Infine, nell’ipotesi in cui la società Dentix abbia attivato la procedura fallimentare presso il Tribunale competente, occorre presentare istanza di ammissione al passivo.
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